Musicista, Autore e Regista teatrale, Esperto in Arti terapie e laboratori di insieme
Alessandro Fea

Alessandro Fea nasce artisticamente nei primi anni ‘90 diplomandosi alla scuola Mississippi Jazz di Roma in chitarra e composizione, unendo studi e collaborazione con i Maestri Roberto Spadoni e Andrea Avena.
Inizia una carriera come compositore arrangiatore di musica per teatro, unendo un’intensa attività live come musicista.
Si specializza in Arti terapie Integrate, ed inizia a lavorare anche nell’ambito della disabilità.
Nel 2004 decide anche di unire le competenze in capo di Arti terapie e, oltre all’attività artistica con i suoi spettacoli, fonda l’Associazione Sofis Arte e Musica, con cui apre dei Laboratori Teatrali Espressivi, in cui al centro del progetto c’è la ricerca personale dell’individuo attraverso la forma teatrale, nel tentativo di permettergli di trovare una sua forma di espressività personale, che trovi poi il suo ruolo in un gruppo.
Ovvero un percorso tra teatro, musica e movimento volto da una parte ad approfondire tutti gli aspetti tecnici del “fare teatro” come forma espressiva più ampia.
Parallelamente crea nel 2007 un importante progetto, un Laboratorio Teatrale / Musicale Espressivo in campo Oncologico per donne operate di tumore al seno ( progetto chiamato “ Se diventasse una Farfalla” ), in collaborazione con l’ospedale Gemelli di Roma prima, e del San Giovanni dopo.
Nel 2005 fonda la compagnia teatrale professionale Sofis, con cui inizia nei primi anni duemila una carriera come autore e regista teatrale, supportato a livello di critica da firme giornalistiche come Rodolfo Di Giammarco ( La Repubblica ), Cordelli ( Corriere della Sera ), Laura Novelli, Donatella Codonesu.
Conquista lentamente un riconoscimento artistico di critica e pubblico, arrivando nel 2010 a pubblicare il suo primo libro di testi teatrali.
Collabora con attori e registi come Ninni Bruschetta, Duccio Camerini, Paola Sebastiani ed i suoi spettacoli vincono rassegne e sono spesso all’interno di rassegne importanti e di prestigio nell’ambito teatrale.
La peculiarità dei suo spettacoli è la ricerca tra parola e suono, caratteristica spesso messa in evidenza con musica suonata dal vivo, spesso da lui stesso.
Negli ultimi anni, sta portando in scena nuovi spettacoli da lui scritti e diretti, e soprattutto ha ampliato la diffusione del suo Laboratorio Teatrale Musicale Espressivo sia in ambito scolastico per inclusione della disabilità nelle scuole, che in ambito professionale per adulti.
Obiettivo è quello di diffondere questa forma espressiva e di lavoro sull’individuo legata al teatro, anche in campi dove queste attività possono essere messa a disposizione di strutture e ambiti che hanno necessità di evolvere le proprie competenze umane.
L’uso della forma teatrale nella sua interezza ( lavoro sulla voce, sul corpo, sulla comunicazione, sulla propria espressività, su una ricerca personale ), è stata il fulcro della grande risposta avuta in questi anni verso il laboratorio.